Piscina Fuori Terra a Verona

Sì, la nostra piscina all'aperto è installata senza alcuna autorizzazione aggiuntiva . È possibile posizionare questo tipo di piscina su un fondo in cemento che non necessita di pulizia o lavori di sabbiatura. 

La struttura pesa solo 120 kg/m², mentre il peso dell'acqua è indicativamente di 100 kg/m² per 1 metro di altezza. Ad esempio, in una piscina che misura 5 metri di lunghezza per 2 metri di lunghezza, la struttura sarà necessariamente di 1.200 kg , mentre il peso dell'acqua implica 10.000 kg in più.Ecco perchè si consiglia come base una platea armata.

Utilizziamo solo bonifico bancario così è tutto tracciabile e documentabile, così come la fatturazione a privato o azienda.

Le nostre piscine fuori terra sono solitamente dotate di faretti, cloratore al sale, regolatori di pH, scale di accesso in entrata e in uscita, zona idromassaggio, ecc.

Inoltre, per una maggiore personalizzazione della piscina, disponiamo di un ampio catalogo di lamiere rinforzate affinché il cliente finale possa ottenere una piscina totalmente esclusiva e di suo gradimento.

Dipende se la piscina è compatta (un pezzo) o modulare da assemblare in cantiere. Se è compatta (con un limite massimo di 3 metri di larghezza e 7 metri di lunghezza) viene trasportata con un camion dotato di gru, se è una piscina modulare non c'è limite di dimensioni.

L'attacco della corrente chiediamo che venga posto sotto interruttore ON/OFF e venga dotato di differenziale (salvavita) indipendente dal quadro della casa.

In caso di scariche elettriche il quadro della vasca deve garantire lo stacco corrente istantaneo. Maggiori informazioni le forniamo sempre all'elettricista di fiducia. 

L'impianto non prevede obbligo di attacco specifico per il carico automatico dell'acqua.

Basterà avere un rubinetto nelle vicinanze per riempire e rabboccare il livello dell'acqua.

Si, è possibile ma sconsigliato. L'acqua di pozzo tendenzialmente ha una percentuale elevata di ferro e altre sostanze. Per quanto possibile si chiede di usare acqua di acquedotto. Se ciò non è possibile si chiede al cliente un test dell'acqua (basta portare un campione in farmacia) così da capire la percentuale di ferro. Il rischio è quello che reagisca al cloro. In ogni caso è risolvibile, basterà aggiungere prodotti che abbattono il ferro e procedere con controlavaggi. Questa procedura comporta solo 2/3 in più per rendere l'acqua cristallina.